Nato nello stato nordorientale del Maranhão, dove una persona su dieci vive in condizioni di estrema povertà, per mantenere la famiglia Ilson Mateus inizia a lavorare all’età di 12 anni come apprendista minatore prima e meccanico poi.

A 17 anni, prima di diventare cercatore d’oro, produce la bevanda alcolica brasiliana cachaça ricavata dalla canna da zucchero.
Mentre lavora nelle miniere a cielo aperto di Serra Pelada, nel 1984 Ilson Mateus sente parlare di Balsas, una città in cui si sta velocemente sviluppando la coltivazione della soia. Coglie questa opportunità e, con i suoi risparmi, apre un piccolo negozio di alimentari di 50 m2, segnando così l’inizio di Grupo Mateus. All’inizio, Ilson Mateus soddisfa la domanda locale e vende una serie di prodotti alimentari ma, avendo afferrato il potenziale di crescita della sua attività, decide di aggiungere un servizio spedizioni prodotti per le città circostanti.

La sua attività si espande rapidamente in questo modo nelle varie regioni e a livello nazionale.

Il suo negozio di alimentari si trasforma in un supermercato di medie dimensioni, Mateus Supermercados. Per continuare a svilupparsi, l’imprenditore decide di aprire nuovi negozi nello stato di Maranhão, a Imperatriz, Santa Inês e São Luiz. Nel 2007, Grupo Mateus apre «Bumba Meu Pão», nel settore della panificazione, e introduce successivamente il cash-and-carry, un sistema self-service, nei negozi Mix Mateus.
Nel 2016 Ilson Mateus migliora la struttura del Gruppo, si diversifica nell’e-commerce e crea un segmento all’interno di Grupo Mateus, di nome Eletro Mateus, che offre una gamma di elettrodomestici. Nel 2019, il gruppo realizza un fatturato di 1,9 miliardi di dollari. Contro ogni aspettativa, in un momento in cui il Paese nel 2020 attraversa una recessione economica e viene colpito dalla pandemia da Covid, il gruppo raccoglie 891 milioni di dollari e si quota con successo alla Borsa di San Paolo.

Grupo Mateus mette così a segno l’IPO dell’anno in Brasile. 

Questa azienda, partita con un solo negozio di alimentari di 50 m² nel Maranhão, raggiunge il traguardo della quotazione in borsa, ottenendo un finanziamento di 1 miliardo di dollari che consente a Ilson Mateus di incrementare il numero di punti vendita. Grazie a partnership come quella con il Banco Bradesco, con cui sta lanciando la MateusCard, diversifica anche il suo business model. 
Nel solo 2021 si registrano 45 aperture di punti vendita cui si aggiungono, alla fine dell’anno, 9 nuovi negozi di cui 4 nel settore elettronico, 3 nella vendita al dettaglio e 2 nel segmento cash and carry.
Grupo Mateus è oggi il quarto distributore di generi alimentari in Brasile e gestisce oltre 200 negozi nel nord e nel nord-est del Paese.
Per continuare la sua ascesa nella borsa brasiliana, Ilson ritiene che il gruppo debba migliorare gli standard di governance aziendale. Secondo Ilson Mateus, le persone e l’innovazione sono i pilastri su cui poggia lo sviluppo del suo gruppo. Ha istituito programmi di formazione come Unimateus, che consentono a tutti i dipendenti di familiarizzare con le aree di competenza del Gruppo. Inoltre, utilizza soluzioni tecnologiche personalizzate per offrire nuove esperienze di acquisto ai clienti, in particolare Pulse e Mateus Mais, applicazioni sviluppate dal gruppo

Nel 2022, Ilson lascia la direzione della sua azienda.

In agosto, l’uomo d’affari cede la carica di CEO al suo braccio destro Jesuíno Martins, vicepresidente delle operazioni, che lavorava in azienda da 25 anni.
Il cognome Mateus è oggi ancora molto presente all’interno del gruppo: Ilson è presidente del Consiglio di amministrazione dove siede suo figlio, Ilson Mateus Rodrigues Jr. Ilson possiede ancora il 41% della società e l’ex moglie, Maria Barros Pinheiro, una quota del 15%.