Raja Ganesan Chandramogan nasce in grande povertà nel 1949 in un villaggio del Tamil Nadu dove trascorre l’infanzia intento a lottare per la sopravvivenza.

Abbandona anche la scuola che la sua famiglia non si può permettere visto che per mantenersi possiede un piccolo negozio di alimentari. Eppure, il padre di Chandramogan nutre progetti ambiziosi per il figlio e vuole che vada negli Stati Uniti dove avrebbe avuto maggiori possibilità di studiare nonostante la mancanza di risorse. Nel 1968, il negozio di alimentari attraversa un periodo di crisi e Chandramogan si rifiuta di lasciare la sua famiglia perché è convinto di trovare una soluzione per aiutare i suoi.

Nel 1970, Chandramogan ha 21 anni e si assume il rischio di vendere l’unico bene immobile di cui dispone la famiglia per creare una piccola impresa casearia, la RG Chandramogan and Co.

Con quattro dipendenti soltanto, l’azienda produce gelati da vendere per strada con carretti e biciclette. Con grande determinazione, aumenta la produzione fino a portarla a 10.000 unità di gelato al giorno. I primi anni sono difficili e l’attività si sviluppa lentamente ma dopo qualche anno inizia a essere riconosciuta e genera un reddito sempre più soddisfacente. Il 1978 è l’anno che segna una svolta importante quando Chandramogan decide di aprire delle gelaterie in piccole città e mercati rurali, aumentando così la sua clientela in maniera significativa.

Nel 1986, Chandramogan modifica il nome della sua azienda in Hatsun Agro Product.

Si diversifica poi in altri prodotti lattiero-caseari e nel 1995, il marchio riscuote grande popolarità. RG Chandramogan sviluppa ArunIcecream, un marchio di gelati, prima nel Tamil Nadu e poi in tutta l’India meridionale. Arokya e Gomatha, la principale fonte di reddito, sono i due prodotti caseari più popolari dell’azienda.  All’epoca, le cooperative fanno prezzi molto più bassi rispetto alle aziende private e per tenere il passo, i nuovi arrivati sul mercato devono essere altamente competitivi. Chandramogan punta così sulla differenziazione dei prodotti. Mentre la maggior parte dei suoi concorrenti cerca di vendere una variante di latte con un contenuto di grassi pari al 3%, Chandramogan decide di vendere del latte con un contenuto di grassi pari al 4,5%, di gran lunga migliore per la crescita dei bambini. L’azienda sviluppa anche una tecnologia basata su batterie termiche nei suoi impianti di refrigerazione del latte sfuso per raffreddarlo immediatamente, facilitando gli scambi.

«Non avevo intenzione di scendere a compromessi sulla qualità per abbassare il prezzo».

Hatsun Agro Product utilizza l’80% di energia rinnovabile per la sua produzione. L’azienda diventa sempre più redditizia grazie, soprattutto, all’assenza di intermediari con gli allevatori e alla riduzione dei costi derivante dalla costruzione di minuscoli stabilimenti-punti vendita, con una pianificazione adeguata.

Grazie a questo forte sviluppo, nel 1996 Hatsun Agro Product si quota alla Borsa di Bombay.

L’innovazione è al centro dell’azienda che collabora, dal 2005, con la Tamil Nadu Agricultural University (TNAU) per commercializzare il suo foraggio verde ibrido Napier ad alto rendimento e ricco di proteine, un mangime essenziale per il bestiame. Nel novembre 2013, l’azienda introduce i pagamenti digitali per gli approvvigionamenti presso gli agricoltori e opera al 100% in modalità digitale. 
Hatsun Agro Product genera più del 95% delle sue entrate grazie alla vendita al dettaglio di marchi come Arokya Milk, Arun Icecreams, Hatsun, Hatsun Daily, Ibaco, Santosa, Oyalo e Aniva.
Nel 2020, in occasione del suo 50° anniversario, Hatsun Agro Product espande ulteriormente le sue attività esportando prodotti in 38 Paesi compresi i mercati di America, Medio Oriente e Asia meridionale. Nel 2022, Hatsun Agro Product Ltd raggiunge un importante traguardo di vendita al dettaglio, con oltre 3.000 punti vendita e una presenza internazionale.
Oggi, RG Chandramogan vive con la moglie a Chennai. È ancora presidente di Hatsun Agro Product Limited in cui ha una  partecipazione del 54,8%.