Nato nel 1948 in una famiglia di agricoltori nella zona rurale di Yunlin a Taiwan, Zhang Congyuan, dopo essersi laureato in agricoltura, inizia a lavorare in uno stabilimento che produce calzature da donna.

 
Imprenditore nell’animo, risparmia per anni per poter avviare la sua attività anche se i suoi inizi negli anni ‘80 sono stati molto modesti.

Non avendo i mezzi per acquistare una fabbrica, converte una porcilaia di fianco alle risaie nella parte occidentale di Taiwan.
Nonostante l’aspetto poco attraente, lo stabilimento produce scarpe di qualità. Alla fine degli anni ‘80, Zhang apre altri calzaturifici a Taiwan e nel Guangdong. All’epoca, la concorrenza era agguerrita: il Guangdong era considerato la «fabbrica del mondo», dove si produceva per l’export, dalle borsette alle scarpe. alle decorazioni natalizie. 
Nondimeno, coglie ben presto l’opportunità per fare la differenza entrando nel mercato di nicchia delle scarpe vulcanizzate (particolarmente apprezzate dagli skateboarder per le loro suole in gomma morbida). Negli anni ‘90, quando queste scarpe iniziano a fare tendenza e a diffondersi tra il grande pubblico, Zhang - forte del suo vantaggio - diventa partner di Converse e Vans ma Converse fallisce nel 2001.
Nike acquista il marchio due anni dopo e, su consiglio di Converse, stabilisce una partnership con Zhang che si conforma al metodo di marketing dei «piccoli profitti ma fatturato veloce». Si specializza nella produzione di calzature per grandi marchi internazionali. Senza perdere tempo Zhang Congyuan si espande e apre una fabbrica in Vietnam e in altre parti del sud-est asiatico, dove la manodopera è meno costosa. La sua posizione dominante, già riconosciuta sul mercato e apprezzata dai marchi, si consolida ancor di più grazie ai bassi costi. 

L’imprenditore si specializza nello sviluppo dell’attività di fonderia e crea ufficialmente il Gruppo Huali nel 2004.

Nel corso degli anni si susseguono le partnership. Huali lavora oggi per Puma, Ugg, Teva e Hoka One One. Il Gruppo Huali si quota alla borsa di Shenzhen nell’aprile 2021, posizionando così Zhang in cima alla Taiwan Rich List.
Nella sua strategia Huali include la sostenibilità. Così facendo e responsabilizzando i suoi dipendenti, il gruppo riesce a controllare e a ridurre al minimo l’impatto negativo di tutte le sue attività sull’ambiente e sulla salute e sicurezza dei lavoratori, per diventare più green ed equo. La sostenibilità dell’azienda raggruppa quattro funzioni: CR - relazioni sindacali; ESH - ambiente, sicurezza e salute; WW - rifiuti e acqua; EC - energia e carbonio.

Passione, integrità e rispetto connotano Zhang, valori che condivide attraverso la sua gestione con i suoi dipendenti, partner e clienti.

L’azienda di Zhang è riuscita a consolidare la sua posizione sul mercato anche durante la crisi sanitaria del coronavirus. Nonostante i consumi globali fossero stati colpiti dalla pandemia del 2020, Huali ha mantenuto stabilità nella sua capacità e nelle spedizioni.
Zhang è anche il co-fondatore del produttore di calzature Symphony Holdings, quotato a Hong Kong, ma ha nel frattempo venduto la sua partecipazione e non fa più parte dell’azienda.
«Sono una persona noiosa», ha detto. «Continuerò a fare le cose che mi riescono bene».
Nonostante il suo successo, mantiene un profilo basso sminuendo spesso il suo successo e rilasciando raramente interviste. I media taiwanesi lo chiamano «il misterioso re delle calzature». L’uomo d’affari divide il suo patrimonio con la moglie e i figli.