Federico Trajano
Federico Trajano, 45 anni, nipote della coppia fondatrice di Magazine Luiza, è l’amministratore delegato della società dal 2015. Sua madre, Luiza Trajano, 72 anni, siede ancora nel Consiglio di amministrazione. Titolare di una doppia laurea (tra cui Berkley), Federico entra nell'azienda di famiglia nel 2000 in veste di responsabile della divisione e-commerce. Si fa strada andando a lavorare nel reparto Marketing e Vendite e modernizzando l'azienda. A lui va attribuita la svolta strategica dell'azienda con le vendite online nel 2015, quando questa era sull'orlo del fallimento. Dopo aver toccato i minimi nel dicembre 2015 a 0,031 BRL, il prezzo dell’azione è ora a 23,9 BRL (x770). La holding di famiglia possiede il 52,2% del capitale, con un patrimonio stimato in 16 miliardi di dollari.
Torniamo a parlare, questo mese, di Magazine Luiza, leader nell’e-commerce in Brasile.
L'avevamo già presentato a gennaio 2019 in occasione di una trasferta in Brasile. In tre anni il fatturato della società è raddoppiato e ha raggiunto 37 miliardi di BRL (7,2 Md) nel 2021. La capitalizzazione è quadruplicata e si attesta oggi a $ 30 Md. L'azienda era descritta all’epoca come una "Darty" brasiliana dato che lo specialista degli elettrodomestici e articoli per la casa generava la maggior parte dei suoi ricavi nei negozi fisici (64%). Nel frattempo continuava a muoversi verso le vendite online tanto che nel 2021, grazie anche alla pandemia, la quota di e-commerce è salita al 70% del fatturato (2/3 1P (B2C) e 1/3 marketplace). Del resto, anche la gamma prodotti è cresciuta a seguito di diverse piccole acquisizioni e dell'apertura della piattaforma a venditori terzi. Oggi, infatti, l'azienda si presenta come una piattaforma digitale con una presenza nel commercio fisico e ambisce a diventare il sistema operativo di distribuzione in Brasile.
Le linee strategiche della società sono: 1/ Nuove categorie (prêt-à-porter, articoli sportivi, giochi ecc.); 2/ SuperApp (un marketplace di offerte e servizi - corsi online, consegna di cibo ecc.); 3/ Logistica (velocità, customer satisfaction); 4/ Magalu-as-a-Service (offerta di software e soluzioni per i venditori - gestione del magazzino, pagamenti ecc.) e 5/ Fintech.
La SuperApp Magalu vanta attualmente 21M di utenti (contro i 32M complessivi del gruppo) e genera il 75% delle vendite online della società.
L'assortimento è cresciuto da 50.000 a 29 milioni di articoli tra il 2016 (data di lancio del marketplace) e marzo 2021. Inoltre, c'è una forte attenzione dedicata alla logistica: il 100% delle consegne 1P (B2C) e il 57% delle consegne marketplace sono fatte con la soluzione in-house (stile Uber). Entro giugno 2021, il 67% delle consegne sarà effettuato entro 48 ore e il 50% entro 24 ore. La società ha lanciato di recente un progetto di consegna in 1 ora in 75 negozi in 11 città. Questa strategia espande di 140 miliardi di dollari il mercato indirizzabile per l’e-commerce, aggiungendo categorie come le derrate alimentari, i prodotti per la cura e i farmaci. La società sta firmando delle partnership con ristoranti, minimarket e farmacie per espandere l'offerta e aumentare la frequenza d'uso della piattaforma.
Infine, anche il Fintech è un focus strategico: pagamenti, soluzioni di credito per venditori e consumatori, assicurazioni, ecc. Il 20% delle vendite è effettuato con Luizacard, la carta di credito del negozio (in collaborazione con la banca Itau). Nel 2020, il gruppo ha lanciato il portafoglio elettronico MagaluPay che ha già conquistato 5 milioni di utenti facendo poca promozione. Per il momento, il contributo del Fintech è basso anche se ha tutte le carte in regola per diventare significativo alla luce delle recenti iniziative (si noti che il leader del mercato, Mercadolibre, genera il 40% del suo fatturato tramite Fintech, ed è già redditizio). Tra il 2020 e il 2023, Magazine Luiza dovrebbe sviluppare i suoi ricavi del 21% e i suoi utili del 68% all'anno. GemEquity vi è investito per l’1%.