Rick Tsai
CEO di Mediatek dal 2017, Rick Tsai vanta un’esperienza significativa nel campo dei semiconduttori e delle telecomunicazioni. Dal 1989 al 2014, Tsai ha ricoperto diverse posizioni chiave in TSMC: VP Marketing, Global Sales e COO, CEO. È stato anche amministratore delegato di Chunghwa Telecom. Tsai ha conseguito una laurea in fisica presso la National Taiwan University e un dottorato di ricerca in scienza e ingegneria dei materiali presso la Cornell University.
Spin off di UMC, Mediatek è stata fondata nel 1997 a Taiwan.
La società è nota per essere specializzata nella progettazione di circuiti integrati e di soluzioni su architettura ARM, i cui chip sono presenti negli smartphone, televisori, console di gioco, dispositivi connessi e server. La ripartizione del fatturato 2020, pari a 11 miliardi di dollari, è la seguente: 45% per le piattaforme smartphone, 35% per le piattaforme in crescita (oggetti connessi, server, ecc.) e 20% per le piattaforme mature (TV, telefoni tradizionali). Con il lancio, nel 2020, della telefonia 5G, le vendite di soluzioni per smartphone hanno registrato un’impennata del 68%.
Nel segmento degli smartphone, la quota di chip 5G ha raggiunto il 50% circa delle vendite in valore (contro l'11% in volume), con prezzi unitari superiori di oltre 4 volte ai chip 4G. Nel 2020 Mediatek ha venduto 45M di chip 5G in un mercato di 272M, per una quota di mercato pari al 17%. Qualcomm rimane il leader con il 54% del mercato (di cui 2/3 per Apple, che non è cliente di Mediatek). La parte residuale del mercato è in mano a HiSilicon (controllata di Huawei - 21%) e Samsung (Exynos - 9%). Nel 2021, Mediatek prevede di vendere 160M di chip 5G e di accaparrarsi così il 26% di un mercato che dovrebbe raggiungere 625M di unità. Mediatatek dovrebbe essere in grado, in questo modo, di sviluppare la sua quota di mercato per due ragioni almeno. Da un lato, Qualcomm è vincolata dalla capacità di Samsung, suo principale fornitore di fonderia, mentre Mediatek lavora quasi esclusivamente con TSMC ed è stata in grado di anticipare la messa in sicurezza delle sue capacità di produzione. Dall’altro, le sanzioni americane penalizzano la soluzione interna dell’azienda cinese Huawei, costretta persino a vendere il suo marchio Honor per mantenere una certa presenza nel mercato degli smartphone.
Di conseguenza, il mercato della progettazione di chip per telefoni è diventato un quasi duopolio.
Il segmento delle "piattaforma di crescita" è aumentato del 37% nel 2020 e dovrebbe raggiungere il 46% nel 2021. Nuovi lanci, della PS5 in particolare, dovrebbero dare un impulso alle console di gioco mentre gli oggetti connessi, gli altoparlanti intelligenti specialmente, si stanno diffondendo nelle case.
Anche le tecnologie dei circuiti integrati per la gestione dell'alimentazione e del WiFi si stanno evolvendo per accompagnare l'ascesa del 5G. In effetti, tutti i sistemi informatici si stanno spostando verso fasce di mercato superiori per garantire una migliore ergonomia. Inoltre, a seguito di una partnership con Cisco, Mediatek è entrata di recente nel cosiddetto segmento ASIC. Si tratta di chip personalizzati che si trovano su router e server, per esempio. Nei router, Broadcom copre il 90% del mercato (2-3 miliardi di dollari all'anno) dove Mediatek sta iniziando a farsi strada generando, nel 2020, quasi 100 milioni di dollari di vendite in questo segmento. L'azienda ha iniziato a collaborare con Google, Amazon e clienti cinesi su altri progetti in cui rientra la progettazione ASIC, nel "deep learning" in particolare. Il potenziale di crescita del mercato è sostanziale, come illustrato nel grafico a fianco. A breve termine, l'intera catena dei semiconduttori è sotto pressione poiché la domanda è in forte ripresa a fronte però di una capacità limitata. Nel 1Q21, Mediatek è stata in grado di ribaltare un aumento di prezzo sui suoi clienti. L'obiettivo annunciato per il 1Q21 ha sorpreso positivamente il mercato: vendite in crescita dello 0-8% (contro un -5% previsto) e margine operativo attestato al 17% (contro il 16% nel 4Q20). Nel 2021, come riportato nel 1° grafico, si prevede una forte crescita - +40% - delle vendite che dovrebbe generare un aumento dei profitti del 70%. La valorizzazione è attraente con un P/E 21 pari a 23x. L'esposizione dei portafogli è la seguente: GemEquity al 3,4%; GemAsia al 4%; GemChina al 4,2%.