Zhong Shanshan, il lupo solitario

20 ottobre 2020
DATI CHIAVE
  • Sede a Hangzhou in Cina 
  • 18.880 dipendenti 
  • Valorizzazione: oltre $ 31 Md
  • Leader dell’acqua in bottiglia in Cina 2019: $ 3,5 Md di fatturato, $ 714 M di utile netto 
  • 21% di quota di mercato nell’acqua in bottiglia 
  • 12 stabilimenti di produzione 
  • 1 dei pochissimi operatori che propone l’acqua minerale 
  • IL MERCATO DELL'ACQUA IN BOTTIGLIA
  • 100.000 Md di litri di acqua imbottigliata ogni anno. Un dato in crescita.
  • Zhong Shanshan è una delle poche persone in Cina ad aver creato non soltanto un’azienda da 10 miliardi di dollari bensì due aziende da 10 miliardi di dollari.

    Nato nel 1954 nello Zhejiang, ad ovest di Shanghai, Zhong Shanshan – figlio di intellettuali – avrebbe potuto essere destinato a un lungo curriculum di studio se la Rivoluzione culturale, che colpì duramente i suoi genitori, non avesse deciso diversamente.

    Costretto a lasciare la scuola a soli 12 anni inizia col fare piccoli lavori saltuari come operaio edile. Segue poi una formazione in giornalismo che gli consente di coprire le aziende della provincia dello Zhejiang per cinque anni. Negli anni ‘80, Hainan, un’isola nel sud del Paese, si trasforma in una zona economica speciale.

    Da imprenditore, Zhong sfida la sorte e da autentico uomo tuttofare fonda una testata privata, si lancia nell’allevamento di gamberi e vende tendaggi.

    L’uomo d’affari lavorava anche per Wahaha, uno dei leader del mercato delle bevande dell’epoca. All’inizio degli anni Novanta, Zhong Shanshan arriva persino a vendere pillole per il trattamento della disfunzione erettile.
    Nel 1996, in un paese dove l’acqua del rubinetto va bollita perché sia potabile, l’imprenditore lancia Nongfu Shanshui, «l’acqua sorgiva del contadino». Individua la sua fonte nel Lago delle Mille Isole, uno dei più puri del paese, nel suo nativo Zhejiang. L’azienda, chiamata Nongfu Spring, va incontro a un successo deflagrante in concomitanza con l’annuncio fatto dal manager secondo cui intende smettere di commercializzare l’acqua purificata per concentrarsi sull’acqua minerale, migliore per la salute. L’azienda ora attinge l’acqua da 10 sorgenti sparse sull’intero territorio cinese. 

    Nongfu Spring vanta una posizione di leader nello sconfinato mercato cinese dell’acqua in bottiglia, con una quota del 21% in Cina.

    L’utile netto è cresciuto del 37% nel 2019.
    Ma l’azienda non vende solo acqua. Zhong Shanshan ha subito diversificato il suo business diventando così un importante produttore di bevande analcoliche (tè, bevande energetiche, succhi di frutta), un mercato di nicchia che genera circa il 40% del suo fatturato. Nongfu Spring è uno dei tre leader sul mercato delle bevande. Nonostante i suoi ottimi risultati, il gruppo ha comunque sofferto per via della crisi sanitaria che ha sconvolto le sue catene logistiche. 
    Zhong Shanshan è un fautore delle strategie mirate ma è anche un uomo tuttofare cui piace essere coinvolto nell’intero processo produttivo, dalla progettazione del prodotto alla scelta dei nomi. L’uomo d’affari è molto coscienzioso. Stando alla stampa cinese ha trascorso - ad esempio - otto anni durante i quali ha studiato il modo migliore per piantare un arancio e ottenere il miglior succo di frutta. Tra l’altro, il marchio è diventato famoso grazie al marketing geniale del suo fondatore.

    Nella mente di molti cinesi sono rimasti impressi alcuni dei suoi slogan come « acqua appena zuccherata » o ancora « non produciamo acqua ma vi portiamo la natura ». 

    La fortuna di Zhong Shanshan non si basa solo sull’oro blu. Oltre a possedere l’84% della Nongfu Spring, il manager siede anche nel consiglio di amministrazione ed è azionista di maggioranza (75%) della Beijing Wantai Biological Pharmacy, uno dei principali produttori di vaccini e test per il Covid-19. L’azione è salita di oltre il 2000% dall’IPO a Shanghai lo scorso aprile.
    Anche Nongfu Spring è stata quotata in borsa l’8 settembre 2020. Nel corso di questa IPO spettacolare sono stati raccolti oltre 1,1 miliardi di dollari, portando il valore dell’azienda a più di 31 miliardi di dollari. Per alcuni giorni, il patrimonio di Zhong ha addirittura superato quello di Jack Ma, il fondatore di Alibaba, di 2 miliardi di dollari. L’acqua gli ha consentito di far crescere il suo patrimonio di oltre il ... 670% dall’inizio del 2020.    
    Anche se molti operatori finanziari si aspettavano che il n. 1 in Cina provenisse dal settore tecnologico, Nongfu Spring sta evidenziando una crescita spudorata per un player con quel grado di maturità.
    Per alcuni giorni, Zhong Shanshan è stato la seconda persona più ricca dell’Asia, dopo l’indiano Mukesh Ambani, e si è posizionato al 17° posto a livello mondiale, ma si vocifera che Jack Ma abbia riconquistato il gradino più alto del podio in Cina.
    L’uomo d’affari è estremamente discreto. Si sa poco della sua vita privata e le sue apparizioni pubbliche sono molto limitate. Lu Xiaowei, sorella maggiore della moglie, ha una partecipazione dell’1,4%, pari a 432 milioni di dollari. Quella di altri due suoi fratelli e sorelle è pari a 428 milioni di dollari ciascuno. Si dice che l’imprenditore sia sposato e padre di 3 figli. 

    Zhong Shanshan è una delle poche persone in Cina ad aver creato non soltanto un’azienda da 10 miliardi di dollari bensì due aziende da 10 miliardi di dollari.

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