MARCOS CALPERIN
Mentre studiava a Stanford, l'argentino Marcos Calperin non esita a lanciare una piattaforma di e-commerce in America Latina. Uno dei suoi professori, un investitore da tempo, lo aiuta a raccogliere i fondi necessari. Al termine di una conferenza illustra la sua idea a Muse, fondatore del fondo di private equity Hicks Muse, mentre lo riaccompagna al suo jet privato. Muse non solo investe nel progetto ma vi coinvolge alcuni grandi nomi come Goldman Sachs e JP Morgan. Il lancio della piattaforma avviene nel 1999. Nel 2001, eBay ne acquisisce una quota del 19,5%e opera la fusione tra le sue attività brasiliane e Mercadolibre. Nel 2007, Calperin quota la società a 18$ sul NASDAQ (MELI US), raccogliendo così 333M$. Da allora, le azioni sono aumentate di 43 volte. Nel 2016, eBay vende la sua partecipazione e, nel 2019, MELI firma una partnership con Paypal che nel frattempo aveva investito (iniezione di 750M$). Si stima la fortuna di Marcos Calperin (CEO), oggi, in 3,3 Md$ (azionista al 9%).
Con sede a Buenos Aires, MercadoLibre è la principale piattaforma di commercio e pagamento online in America Latina.
La regione ha una popolazione di 644 milioni di abitanti con un'età media compresa tra 30 e 35 anni, che ne fa un’area complessivamente giovane.
Tra il 2010 e il 2018, le vendite online -in America Latina - sono cresciute del 10%all'anno in dollari. Le piattaforme e le reti logistiche erano allora in costruzione e la connessione a Internet si stava democratizzando. Oggi, il 60% della popolazione è connessa a Internet e le vendite online rappresentano dal 4 al 5% delle vendite al dettaglio. Prima del COVID19 si ipotizzava un’accelerazione della crescita del mercato al 19% entro il 2025 per raggiungere i 150 Md$. Tuttavia, il lockdown si sta rivelando un acceleratore di tendenze. Tutti gli operatori del settore nella regione stanno infatti registrando un'accelerazione della crescita in aprile rispetto a marzo.
MercadoLibre è presente in 18 Paesi della regione benché il 95% del fatturato sia concentrato in 3 grandi paesi: il Brasile (65% nel 2019), l’Argentina (19%) e il Messico (2%). E' il primo player in questi 3 Paesi con il 32% del mercato in Brasile, seguito da due player locali: B2W al 20% e Luiza Magazine al 15% (1,5% di GemEquity). I player internazionali come Amazon non hanno sfondato perché sono arrivati troppo tardi. MercadoLibre gestisce una piattaforma detta marketplace che collega 43M di acquirenti attivi con 11M di venditori (dati nel 1Q20).
Ci sono, in tutto, 320 milioni di utenti registrati sulla piattaforma.
MELI offre il più ampio assortimento della regione con 136 milioni di articoli appartenenti alle principali categorie seguenti: prodotti elettronici (40% del Valore Lordo di Mercato*), prêt-à-porter (20%), prodotti per la casa (17%) e ricambi (13%). Per promuovere la vendita di articoli a maggior rotazione (cosmetici, prêt-à-porter), l'azienda ha di recente investito nella logistica con il lancio dell’offerta MercadoEnvios. Si tratta di una soluzione simile a quella della società cinese Cainiao (controllata da Alibaba) che funziona come un Uber della logistica e aggrega gli ordini per ottimizzare le consegne. Oggi, l'88% degli ordini viene effettuato attraverso questa soluzione interna rispetto al 30% di due anni fa. La logistica è ancora fortemente sovvenzionata al fine di aumentare la fidelizzazione dei clienti. Oggi si sta dimostrando un vantaggio competitivo fondamentale. La crescita del VLM* ha registrato un'accelerazione in aprile, raggiungendo il +73% contro il +34% del 1Q20 (in valuta locale).
Nel 2003, la società ha lanciato una soluzione di pagamento digitale MercadoPago. Destinata inizialmente a soddisfare la domanda interna, la soluzione è stata poi offerta su piattaforme di terze parti e nei negozi fisici. In America Latina, i player finanziari alternativi alle banche sono generalmente favoriti dai governi. Da un lato, il livello di penetrazione delle banche, il 55% in media (il 70% in Brasile ma il 40%in Messico) è ancora basso. Dall’altro, il livello delle spese bancarie e dei tassi di interesse applicati dalle principali banche è elevato.
L'arrivo di nuovi player crea quindi una concorrenza a vantaggio dei consumatori.
MELI fornisce, attualmente, soluzioni di pagamento a 2,5 milioni di esercenti e il portafoglio digitale comprende 8 milioni di pagatori attivi. Il 57% delle transazioni avviene già al di fuori del sito MercadoLibre. Nel 2017, la società ha inoltre lanciato un'offerta di credito per fornitori e consumatori. Questo portafoglio raggiunge ora i 150M$. L'iniziativa fintech continua perlopiù a essere sovvenzionata al fine di conquistare quote di un mercato ancora agli albori. Anche la crescita dei volumi delle transazioni ha subito un'accelerazione con il lockdown: il 120% in aprile contro il +84% del 1T20 (in valuta locale). Nel 2019, MELI ha raccolto sul mercato 1,85 Md$ per finanziare le sue iniziative di crescita. Il bilancio della società è oggi sano con 1,3Md$ di liquidità netta. Crescita, qualità del servizio e aumento delle quote di mercato sono le parole chiave. Ci si possono aspettare profitti contenuti ma una forte crescita. Nei prossimi 3 anni, il VLM* e il VDT* dovrebbero crescere rispettivamente del 20% e del 37% all'anno in dollari. Il fatturato dovrebbe crescere del 27% all'anno in dollari. GemEquity ha investito l'1,5% nel titolo e il 3% nella tematica dell'e-commerce in America Latina.